Strascinati mollicati
Con i peperoni cruschi, l'orgoglio lucano
Ingredienti
400 gr. di strascinati
12 peperoni cruschi di Senise
2 spicchi di aglio
Olio extravergine di frantoio (q.b)
Mollica di pane casareccio raffermo
120 gr. di cacioricotta
Sale
Preparazione
Pulire i peperoni eliminando picciolo e semi e sbriciola in una terrina il pane raffermo. Nel frattempo portare a bollore l'acqua della pasta. Scaldare una padella con 5-6 cucchiai di olio extravergine e i due spicchi di aglio. Quando l'aglio sarà dorato soffriggere i peperoni secchi girandoli in continuazione per evitare che brucino. Adagiare i peperoni ormai croccanti su un piatto a parte ed elimina l'aglio. Nello stesso olio caldo soffriggere anche la mollica sbriciolata di pane, girandola continuamente. Scolare la mollica con un mestolo forato e adagiare le briciole indorate su un foglio di carta assorbente.
Nel frattempo cuocere gli strascinati in abbondante acqua bollente salata. Raggiunta la cottura ottimale scolare e versare la pasta nella padella con l'olio insaporito. Aggiungere la parte dei peperoni frantumati e il cacioricotta grattugiato. Saltare in padella e servire gli strascinati mollicati cospargendo con una spolverata di mollica tostata, cacioricotta grattugiato e decorare con qualche peperone crusco.
Gli strascinati mollicati sono un piatto di recupero, in primis per salvare il pane vecchio dallo spreco. Ricetta della cucina povera contadina non mancano di esaltare l'orgoglio della tradizione lucana, in questo caso espresso dal cacioricotta e dai peperoni cruschi di Senise. Si tratta di un eccellenza della tradizione ortofrutticola lucana dalle origini antiche e nata dall'esigenza di salvare il raccolto dallo spreco.