Scaccia della settimana
Dal ricettario delle nonne ragusane
Ingredienti
Ingredienti (dose per un chilo di farina) per la pasta:
farina di grano duro
acqua
sale
olio d'oliva (mezzo bicchiere)
un limone
mezzo bicchiere di vino.
Ingredienti farcitura:
melanzana fritta
pomodoro
formaggio (provola e cacio cavallo)
Preparazione
Disporre la farina a fontana e poi fare un buchetto nel mezzo. Aggiungere acqua (qb) e poco succo di limone e vino. Impastare fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. A questo punto allargare e bucherellare la pasta con le dita. Versare sopra dell'olio d'oliva ed impastare nuovamente fino al completo assorbimento dell'olio.
Tirare una sfoglia rotonda sottile con l'aiuto della farina. Riversare sulla sfoglia il condimento e spargerlo, lasciando tutto intorno un margine di un centimetro, un centimetro e mezzo. Chiudere la scaccia avvolgendo da due parti la sfoglia condita. La larghezza della scaccia deve essere di 7 o 8 centimetri. Le due parti vanno chiuse a libro nella parte centrale. Fare comunque un bordino per chiudere eventuali parti rimaste aperte.
Cospargere la superficie della scaccia con olio di oliva o con dell'uovo sbattuto e metterla in forno su una teglia unta. La temperatura deve essere la stessa del pane. Quando la pasta acquisirà un colorito dorato, la scaccia sarà pronta e la potrete servire.
La scaccia è tra i prodotti tipici della provincia di Ragusa. Le origini sono povere e la ricetta viene tramandata di madre in figlia. Mentre col tempo è diventato anche piatto della tradizione natalizia, in realtà la scaccia si preparava una volta a settimana e solo con verdure di stagione come economia domestica e contadina indicava. Intonro alla preparazione della scaccia c'è il rito della cottura nel forno in pietra e la farina naturale. Questo piatto, nato a Ragusa, ha raggiunto man mano le tavole di tutti i siciliani e non solo, un piatto non fritto, tripudio di bontà.