Promuovere la “doggy bag” nei ristoranti contro lo spreco
Per sostenere e diffonderne l’uso arriva accordo tra Fipe e Comieco
Un accordo per incoraggiare la buona pratica della doggy bag nei ristoranti italiani contro lo spreco alimentare e per la sostenibilità ambientale. A siglarlo Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Comieco-Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente ristoratori e clienti sul tema.
L’intesa è avvenuta durante la 21° edizione della Fiera RistorExpo 2018 a Erba, in provincia di Como, dove Fipe ha anche presentato il concorso “Doggy bag all’italiana” per delineare un progetto di divulgazione e valorizzazione della doggy bag, individuando un’espressione italiana che possa essere più esplicativa della versione inglese e possa favorire una maggiore e più capillare diffusione dell’abitudine di non sprecare gli avanzi di cibo quando si pranza o cena fuori casa.
“Questo nuovo accordo -spiegano le due organizzazioni- punta a rendere questa pratica ancora più parte della nostra cultura, consolidando l’abitudine di portare a casa il cibo non consumato”.
Il progetto Doggy bag – Se avanzo mangiatemi è nato nel 2015, ideato da Comieco in collaborazione con Slow Food, ed è stato sperimentato in oltre 200 ristoranti tra Milano, Varese, Bergamo e Roma. Con l’accordo stipulato con Fipe, si potrà allargare il raggio d’azione del progetto in tutto il territorio nazionale.