Nutrie: Cia Rovigo, in Polesine via libera a finanziamento per abbattimento controllato
La Regione Veneto destinerà 163mila euro all'anno fino al 2027
In Polesine arrivano 163mila euro all’anno, da qui al 2027, nell’ambito del Piano regionale di controllo della nutria. A tal riguardo sono state siglate delle convenzioni per un abbattimento preciso e puntuale fra la Regione Veneto e i Consorzi di bonifica Adige Po, cui sono stati destinati 109mila euro all’anno, e Delta Po, 54mila euro all’anno. Secondo Cia-Agricoltori Italiani Rovigo- che da tempo segnala le criticità riconducibili a tali esemplari, devastano le arginature mettendo a rischio l’incolumità degli agricoltori, nonché creano dei problemi in termini di sicurezza idraulica - non esistono dei numeri certi; tuttavia, in provincia si stima la presenza di almeno 200mila nutrie. Per quanto riguarda i metodi di controllo, saranno utilizzate apposite gabbie e autorizzati diversi selecontrollori, previa adeguata formazione.
“Da tempo portiamo la questione nelle sedi opportune -sottolinea il presidente di Cia Rovigo, Erri Faccini-. Grazie a questo protocollo il Polesine beneficerà di risorse finalizzate all’eradicamento delle nutrie stesse. Le quali, peraltro, sono particolarmente ghiotte delle piantine di mais, la coltivazione più importante e più estesa del nostro territorio”. Il fatto che siano stati chiamati in causa i Consorzi di bonifica, commenta il direttore di Cia Rovigo, Paolo Franceschetti, “rappresenta un valore aggiunto: hanno il polso della situazione relativamente ai canali sulle rive dei quali le nutrie sono solite praticare dei pericolosissimi fori”. Le convenzioni coi Consorzi Adige Po e Delta Po rientrano in un programma sperimentale, il primo di questo tipo a livello nazionale.
“Insieme a quella di Verona, la provincia di Rovigo è la più colpita del Veneto -osserva il direttore-. Condividiamo ogni azione che va nella direzione dell’abbattimento controllato”. Fra le prossime iniziative, infine, verrà attivata un’applicazione che permetterà al singolo cittadino di segnalare eventuali presenze di colonie in una determinata area.