20 Marzo 2018 | None

I cibi che fanno bene alla felicità

#alimentazione
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Il 20 marzo è la Giornata Mondiale dedicata

20 marzo, Giornata Mondiale della Felicità. Dal 2012 si festeggia o meglio ancora, per iniziativa dell’Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite che l’ha istituita, ci si ricorda che la ricerca della felicità è scopo fondamentale dell'umanità. L’ONU non ne fa un messaggio irreale, ma coglie l’occasione soprattutto per parlare di impegno a favore di un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l'eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone.

Secondo il World Happiness Report, classifica che fotografa i Paesi più felici del mondo -misurando la felicità delle popolazioni, calcolata sulla base della qualità della vita e del benessere psicofisico- l’Italia è solamente al 47esimo posto. I Paesi del Nord Europa sono nella top ten da sempre. La Finlandia è al primo posto del Report 2018.

Studi scientifici affermati, confermano di anno in anno, la stretta relazione tra cibo e emozioni, chiamando in causa prima di tutto gli alimenti antistress e quelli che, invece, non influenzano positivamente il nostro sistema, ovvero che appesantiscono corpo e mente.

A far bene all’umore ci sono gli acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, che favoriscono la produzione di serotonina. Vitamine dei gruppi B, C ed E dall’azione antinvecchiamento, contribuiscono al benessere emotivo come anche la vitamina D che stimola serotonina, ma anche ossitocina, l’ormone della felicità. Stiamo parlando di magnesio e potassio, calcio e zinco.

Quanto agli alimenti, partiamo dal più noto amico del buon umore, il cioccolato, quello fondente. Contiene feniletilamina, neurotrasmettitore del benessere. Tra i cibi antidepressivi troviamo poi salmone, pollo e spinaci. Favorendo la produzione di melatonina e serotonina, mantiene alto l’umore anche l’avena, come anche la banana che in più contiene potassio, fosforo e vitamine A, C e B6. Contro la fatica ci sono poi le lenticchie per via di una consistente quantità di niacina e tianina. No ad eccesso di fritti, piatti troppo lavorati e conditi. Sì ad una sana dieta mediterranea, al sorriso e alla bellezza anche a tavola, soprattutto se condivisa.