Progetto, unico in Italia, che offre la possibilità di ospitare giovani nelle nostre aziende o essere ospitati in strutture agricole di tutta Europa
Semplici requisiti: avere il desiderio di ospitare un collega straniero nella propria azienda, o essere imprenditore agricolo, da meno di tre anni, e voler "toccare con mano" ciò che accade all'estero, oppure voler semplicemente fare un'esperienza di alcuni mesi in una azienda agricola, per "capire" se potrà diventare la propria attività futura. Sono questi i profili che sta cercando la Cia-Agricoltori Italiani per portare a compimento il programma "Erasmus per giovani imprenditori". Infatti, spetta proprio alla Cia (unica organizzazione agricola italiana accreditata dall'Ue a svolgere la mediazione) mettere in "connessione" i diversi giovani interessati a fare questa esperienza.
Nel dettaglio, può partecipare l'imprenditore affermato che intende "ospitare", e quello giovane, sia neofita o con meno di tre anni di attività alle spalle, che intende fare esperienza in un'azienda in un Paese dell’Unione europea o anche straniero (USA, Singapore, Israele), per un periodo che va da uno a sei mesi.
Il programma, giunto alla sua undicesima edizione, ha già registrato un risultato significativo avendo coinvolto finora circa 20000 imprenditori, tra senior e junior in più di 7000 scambi. La formula è indubbiamente vincente, in particolare per i giovani imprenditori, che hanno così l'occasione di rafforzare la loro attività, attraverso lo scambio di idee e know-how con i colleghi stranieri.
Inoltre, i partecipanti entrano in diretta connessione con un network europeo di PMI, ottenendo concrete chance di accesso a nuovi mercati, avendo la possibilità di ricerca di potenziali partner commerciali. Ma anche per i giovani "curiosi" del mondo rurale, "il viaggio con l'Erasmus agricolo" può rappresentare una svolta per il proprio futuro lavorativo o imprenditoriale, basterà essere in possesso di un'idea da sviluppare corredata da un business plan.